domenica 26 febbraio 2012

Sindrome allergica al progredire

Credo di conoscere di cosa soffro ora.
Una specie di Tilt.
Una sindrome di rifiuto dell'organismo agli abiti fin'ora usati.
Non posso sopportare di rispondere al telefono
di guardare un social network
di acquistare per e-commerce.
La vista della mela mi infastidisce,
anche ora devo trattenere l'irritazione,
non potendo usare la penna e la carta.
E mi accorgo che automaticamente
i miei rapporti con il mondo tendono a zero.
Tutti quelli che avevo passavano da là.
Ecco oggi suonare il campanello
affacciarsi all'uscio
incontrarsi in piazza
è esperienza rara
come forse prima avere una missiva da oltreoceano.
Il problema è se ti prende, come è successo a me, la sindrome allergica.
Se riesci a capire solo le sostanze semplici,
come non digerire altro che riso in bianco.
Che poi basta che vada via la corrente per una settimana che a parte qualche cyberpunk
tutti gli altri non potrebbero
ricaricare gli strumenti onnipotenti di ora.
E sarebbe una specie di punto zero.
E queste cose io le scriverei su un quaderno.
Sempre che in casa ne abbia ancora uno.

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